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Legale

Si chiama normalmente "missione" il principale obiettivo che si pone un'attività.
La missione dello studio è la tutela a tutto tondo del nostro assistito: saperlo ascoltare, accompagnarlo nel disbrigo delle pratiche e, quando occorre, nella difesa e nell'ottenimento dei suoi diritti.
Quindi in taluni casi siamo in grado di offrire un supporto legale semplice e immediato, che sappia illustrare gli aspetti legali in parole comprensibili a tutti.
 
Perché parlare con un Avvocato
Andare dall'Avvocato è spesso visto come una sorta di "sfortuna". Ci si dimentica che spesso un Avvocato è piuttosto un'opportunità: opportunità di vedersi risarcito un danno subito, di avere quanto spetta, di difendere un diritto, di farsi spalleggiare in un contraddittorio.
Dall'avvocato ci si reca senz'altro per avvenimenti "importanti" della vita, ma anche i "piccoli torti quotidiani" possono trovare soddisfazione: la tintoria vi ha rovinato o perso un capo? Siete inciampati e vi siete fatti male in una buca sulla strada? Una multa vi è stata verbalizzata ingiustamente? In questi ed in tutti gli altri "piccoli torti" della vita, l'Avvocato è con Voi per aiutarvi a difendere i vostri diritti.
 
In tribunale
Un altro timore di molta gente, è quello di trovarsi coinvolti in cause, dalla durata e dai costi non preventivabili e comunque assolutamente estenuanti.
Non tutti sanno che spesso per intermediazione di un Avvocato, le questioni trovano soluzione in breve tempo, con costi contenuti e sopratutto PRIMA di arrivare in tribunale. Si dice in questo caso che la questione è affrontata "stragiudizialmente".
Oltretutto, la struttura di studio può rapidamente produrre la documentazione per l'accesso al gratuito patrocinio, che consente di non dover pagale le spese legali ma di essere assistiti tramite la procedura d'ufficio.

Il Modello ISEE

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Il Modello ISEE
Il nuovo indicatore in vigore dall’inizio del 2015 darà più peso al patrimonio, terrà conto di parametri finora non considerati come i redditi

Il nuovo indicatore in vigore dall’inizio del 2015 darà più peso al patrimonio, terrà conto di parametri finora non considerati come i redditi esenti da Irpef, quali le pensioni di invalidità e gli assegni di accompagnamento ma anche di altri parametri di natura economica come la giacenza media dei conti correnti.   In particolare il nuovo Isee assume una definizione più ampia del reddito che comprende, oltre al consueto reddito complessivo utilizzato anche a fini Irpef, anche i redditi tassati con regimi sostitutivi o a titolo di imposta (quindi i redditi dei contribuenti minimi, la cedolare secca sugli affitti, i premi di produttività, ecc.), i redditi esenti e le agevolazioni di natura monetaria ottenute dalla Pubblica Amministrazione (come ad esempio gli assegni al nucleo familiare, le pensioni di invalidità, l&rs.

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